Incentivi Industria 4.0 2022: proroga del credito d’imposta per gli investimenti in innovazione
Una sintesi delle ultime novità della Legge di Bilancio 2022
La Legge di Bilancio per il 2022 ha confermato e prolungato i benefici del Bonus Industria 4.0 apportando alcune significative modifiche.
Si tratta sostanzialmente di incentivi agli investimenti delle imprese in beni materiali e immateriali per la digitalizzazione della loro attività, quindi di un intervento a supporto di una trasformazione strutturale del tessuto produttivo italiano.
Piano Transizione 4.0: cosa cambia
Il credito d’imposta 4.0 per investimenti in beni strumentali assume forme diverse a seconda del caso preso in considerazione, ed è così suddiviso:
Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (ex iperammortamento)
- 40% del costo per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro (10% in meno rispetto al 2021);
- 20% del costo per gli investimenti che superano i 2,5 milioni di euro e fino ad un tetto massimo di 10 milioni (10% in meno rispetto al 2021);
- 10% del costo per gli investimenti compresi tra i 10 e i 20 milioni di euro.
Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati funzionali ai processi di transizione 4.0
In questa agevolazione rientrano anche le spese sostenute attraverso soluzioni di cloud computing, e gli incentivi sono così strutturati:
- 2021-2023: il 20% del costo con un limite massimo di spesa pari a 1 milione di euro.
La quota agevolata scenderà poi al 10% nel 2024 e successivamente al 5% nel 2025.
Altri beni strumentali materiali
Questo credito d’imposta è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfettario, alle imprese agricole e alle imprese marittime.
La misura prevedeva l’anno scorso una agevolazione pari al 10%. Scenderà al 6% nel 2022 con un massimo per i costi ammissibili di 2 milioni di euro.
Il credito d’imposta 4.0 di cui sopra, può essere prolungato fino al 30 giugno 2023 a patto che:
- l’ordine in questione risulti accettato entro il 31 dicembre 2022;
- sia stato pagato un acconto pari al 20% del costo.
Altri beni strumentali immateriali
La misura passa dal 10% agevolabile del 2021 al 6% del 2022 con un limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro.
Il credito d’imposta può essere esteso fino al 30 giugno 2023 nel caso in cui:
- l’ordine viene accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2022;
- è stato pagato un acconto pari al 20% del costo d’acquisizione.
GAB Tamagnini può aiutarvi, scopri i prodotti!
La nostra azienda è in grado di offrire alle attività soluzioni acquistabili usufruendo del Credito d’Imposta del Piano Transizione 4.0.
Con detrazione al 40% e compensazione in 5 anni, potrai acquistare alcune delle nostre migliori attrezzature, ad esempio:
- Soluzioni dedicate al punto cassa, con le Casse Rendiresto di Cashmatic, per rendere più sicura e innovativa la tua attività, diminuendo il contatto con il contante e accrescendo il livello di igiene del tuo punto vendita.
- Soluzioni per la tua cucina professionale, con i sistemi di cottura Rational. Grazie all’elevata tecnologia e innovazione dei prodotti Rational, potrai rinnovare la tua cucina e ottimizzare i risultati del tuo lavoro.
- Soluzioni per i lavoratori di Gelateria, con i sistemi Bravo. Le attrezzature per la produzione di gelato a marchio Bravo, sono di elevata qualità e tecnologia e permetteranno alla tua attività di mantenere elevati standard qualitativi risparmiando un’elevata quantità di tempo.
- Soluzioni per la conservazione dei vostri alimenti, grazie alle attrezzature per l’abbattimento e la conservazione a marchio Everlasting e Hiber. Sistemi di refrigerazione di qualità, che ti permetteranno di mantenere elevati standard per i tuoi prodotti.
- Soluzioni professionali di Pesatura, ideali per i settori di vendita al dettaglio alimentare o per il Retail, in punti vendita GDO o DO.
- Sistemi di Lavaggio professionale a marchio Winterhalter, che permettono di garantire elevati standard di pulizia all’interno della propria area di lavoro.